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Tassati anche i passeggeri dei mega yacht

L'autorità portuale estende anche ai passeggeri dei mega yacht ormeggiati a Portoferraio la tassa finora riservata ai crocieristi

Verrà esteso anche ai mega yacht il contributo richiesto ai crocieristi che sbarcano nel porto di Portoferraio. E' quanto ha deciso l'Autorità portuale di Piombino e dell'Elba con un'ordinanza che è entrata in vigore da ieri.

La nuova misura viene giustificata con il crescente numero di attracchi da parte di imbarcazioni di lusso nella rada del capoluogo elbano e con la necessità di offrire agli occupanti gli stessi servizi riservati ai passeggeri delle navi da crociera: "Vista la nota del dott. Giampiero Costagli - si legge nel provvedimento - con la quale, a fronte dell’aumento di scali di mega yacht nel Porto di Portoferraio e della conseguente esigenza di erogare ai passeggeri di queste unità navali gli stessi servizi assicurati ai passeggeri delle navi da crociera, viene richiesto di estendere l’applicazione delle tariffe relative ai passeggeri delle navi da crociera a quelli dei mega yacht".

Verrà quindi applicato a "ogni passeggero imbarcato, sbarcato, o in transito su navi da crociera e mega yacht" il balzello di 1,30 euro, ridotta a 1 euro per ogni approdo al porto di Portoferraio della stessa nave nel corso dell’anno solare successivo al quinto. In ragione dei livelli di sicurezza marittima stabiliti dal Governo per il porto di Portoferraio, la stessa tariffa, ancorché ridotta a 1 euro è incrementata del 25% per ogni livello superiore al primo.