Cronaca

Emergenza carceri, un altro decesso a Sollicciano

La denuncia dell'Osapp: "Siamo sicuri che sia infarto? Meglio escludere Notte Bianca". Il carcere fiorentino doveva essere coinvolto nell'evento

"Questa mattina verso le 8,30 un detenuto di origine tunisina di 42 anni, ristretto nella sezione giudiziaria del carcere di Firenze Sollicciano è deceduto, all'apparenza, a seguito di infarto. Per quanto ci è dato di conoscere a nulla sono valsi i protratti tentativi di soccorso posti in essere nell'immediatezza dal personale sanitario e da quello di polizia penitenziaria. Alle ore 9 è stato dichiarato il decesso". Lo riferisce il sindacato Osapp, l'Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, tramite il segretario generale, Leo Beneduci.

 "Ci auguriamo - scrive ancora l'Osapp - che effettivamente le cause del decesso siano da ascrivere a motivi cardiaci tenuto conto che nel recente passato dell'istituto fiorentino altre morti dubbie erano stato attribuite al consumo di sostanze stupefacenti, così come ci auguriamo che il ristretto che svolgeva attività lavorativa come addetto alle pulizie fosse stato sottoposto ai prescritti controlli sanitari per l'idoneità al lavoro".

"Peraltro - conclude Beneduci - qualcuno prima o poi dovrebbe prendere atto che l'istituto penitenziario di Sollicciano viaggia sulla media di un decesso a settimana per cui come primo intervento sarebbe il caso di escludere che l'Istituto diventi nei prossimi giorni sede degli apertivi e della notte bianca organizzati dalla direzione e senza che il personale ne venisse in alcun modo informato"