La polemica è iniziata dalle pagine della cronaca fiorentina del quotidiano La Repubblica. In un'intervista l'assessore comunale al sociale Sara Funaro polemizza contro la Regione per aver diminuito di un quarto il budget di Palazzo Vecchio. "Non si tratta di soldi marginali - ha detto l'assessore - Qui c'è in gioco il destino di decine e decine di famiglie".
Immediata la replica del governatore Enrico Rossi e dell'assessore reegionale Vincenzo Ceccarelli.
"L'assessore fiorentino non si chiede quanti siano stati i tagli del governo Renzi alle Regioni e come alcuni fondi siano stati assegnati ma senza possibilità di spenderli - ha commentato il presidente della Regione - Renzi, quando era sindaco, definiva questa politica stupida".
"Purtroppo, a causa dell'austerità imposta dall'Europa ma anche a causa delle politiche di riduzione indiscriminata del fisco, come ad esempio l'eliminazione della tassa sulla prima casa - ha proseguito Rossi - anche questo governo di Renzi, che pure prova a fare politiche espansive, alla fine taglia anch'esso la spesa pubblica. E, dentro di essa, non può che risentirne anche quella sociale".
Sulla stessa lunghezza d'onda l'assessore regionale con la delega alle politiche della casa Vincenzo Ceccarelli.
"Saremmo i primi a voler disporre di più risorse per sostenere i cittadini bisognosi nel pagare gli affitti ma il fondo affitti del Governo è stato completamente azzerato - ha spiegato l'assessore - Questo vuol dire che se nel 2015 abbiamo erogato risorse per oltre 8 milioni di euro ai comuni, 2 dei quali provenienti dal bilancio regionale e 6 da quello statale, nel 2016 avremo a disposizione solo 4,5 milioni, tutti tratti dal sempre più esiguo bilancio regionale".
"Siamo preoccupati quanto e più dell'assessore Funaro - prosegue - per quanto riguarda la situazione abitativa in Toscana, seppure la nostra regione, dati alla mano, non è certo tra quelle che stanno peggio in Italia".