Attualità

Emergenza Covid fa salire il gradimento di (alcuni) governatori

Aumentano gli italiani che hanno fiducia nei presidenti delle Regioni. Il toscano Rossi nella classifica di Demopolis dei sette più apprezzati

Enrico ERossi

La drammatica fase dell'emergenza Coronavirus ha segnato in modo significativo il rapporto tra gli italiani e le istituzioni. 

Secondo l’iultima indagini realizzata dall’Istituto Demopolis per il programma Otto e Mezzo dell'emittente televisiva La 7, il 51% dei cittadini esprime oggi fiducia nel presidente della propria Regione, con un incremento di 9 punti rispetto al 42% rilevato nel dicembre scorso. Un risultato ampiamente condizionato - secondo i ricercatori - dalla forte centralità politica e mediatica assunta durante l'emergenza Covid da molti governatori. 

Secondo lo stesso sondaggio, sono sette oggi i Presidenti di Regione più apprezzati, con una valutazione positiva espressa nei loro confronti dalla maggioranza assoluta dei cittadini residenti nella Regione. 

Al primo posto, con il 75%, il governatore del Veneto Luca Zaia, seguito al 62% dal Presidente della Campania Vincenzo De Luca

Fra i primi tre anche il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini con il 60%. 

Quarto posto a pari merito con il 54% dei consensi per il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e per quello del Friuli venezia Giulia Massimiliano Fedriga.

Seguono con il 53% il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e infine, con il 51%, il governatore della Sardegna Christian Solinas al 51%. 

“La gestione sanitaria e la capacità di contenimento del Covid-19 - spiega il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento - hanno inciso profondamente sull’opinione dei cittadini”.

Nella stessa classifica hanno ottenuto un buon gradimento fra il 49 ed il 40% i seguenti governatori: Toti, all’ottavo posto, della Regione Liguria; il presidente del Lazio Zingaretti, Emiliano (Puglia), Santelli (Calabria), Marsilio (Abruzzo). 

Più indietro, tra le altre regioni con oltre un milione di abitanti, Fontana, Cirio e Ceriscioli.