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Dopo l'acqua i rifiuti, forze toscane in Romagna contro l'emergenza

L'alluvione in Romagna lascia dietro di sé una scia di emergenze, rifiuti in testa. Le aziende toscane del settore hanno inviato operatori e mezzi

Foto d'archivio

Dopo l'acqua in Emilia-Romagna il fronte d'emergenza è legato alla gestione dei rifiuti. Dalla Toscana partono gli aiuti, con 32 operatori e 12 mezzi forniti dalle aziende toscane di gestione del ciclo integrato dei rifiuti a supporto del gestore dei rifiuti romagnolo Hera spa. Gli operatori ed i mezzi saranno impiegati per la rimozione dei rifiuti prodotti dall’alluvione.

Le aziende toscane hanno teso compatte la mano alla Romagna in termini di mezzi tra motrici, casse scarrabili, spalatori e ragni caricatori nonché personale. Hanno contribuito Alia Spa, Sei Toscana, Retiambiente, Revet, Nausicaa. 

“Anche la gestione dell’enorme quantità di rifiuti prodotti da un’alluvione è fondamentale per il ritorno verso la normalità – ha spiegato l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni -. Per questo l’impegno di Cispel e di tutti i gestori del settori dei rifiuti toscani è più che mai importante". 

Nicola Perini, presidente di Confservizi Cispel Toscana, aggiunge: “In questi giorni di grave emergenza rifiuti e detriti in Emilia-Romagna le aziende toscane di gestione del ciclo integrato dei rifiuti sono tutte impegnate a mandare nelle zone alluvionate mezzi e uomini per gestire questo delicato momento di crisi".