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All'ospedale di Empoli torna la RU 486

Torna all’ospedale di Empoli la somministrazione della pillola per l'aborto farmacologico secondo il protocollo nazionale e regionale

Torna all’Ospedale di Empoli la somministrazione della RU486 per le donne che ne faranno richiesta. Da ieri è nuovamente applicato il protocollo che prevede l’aborto farmacologico, come previsto dalle normative nazionali e regionali.

La somministrazione avverrà settimanalmente, nel poliambulatorio, in ambienti dedicati e riservati.

Il percorso di somministrazione del farmaco è stato reso possibile attraverso l’integrazione tra strutture territoriali ed ospedaliere, in particolare è nato dalla stretta collaborazione tra il dipartimento materno-infantile, l’unità funzionale consultoriale, l’ostetricia professionale e la direzione sanitaria del San Giuseppe. E’ stato messo a disposizione personale appositamente formato e preparato: ginecologi, ostetriche e infermieri.

Il sindaco di Empoli, Brenda Barnini, ha così commentato l’avvio del servizio: “Bene che siano state ripristinate le condizioni per garantire un diritto delle donne, sancito e riconosciuto dalla legge dello Stato. Nessuna donna – ha sottolineato il Sindaco - affronta con leggerezza o superficialità questo percorso, ma è compito delle strutture pubbliche garantire il diritto di scelta sulla gravidanza alle donne."

La sospensione della RU486 nell’ospedale di Empoli, uno dei primi ospedali a farne uso, era stata dettata dalla riduzione degli spazi e non per volontà degli operatori. Le difficoltà logistiche, prima fra tutte la necessità del ricovero, avevano impedito la somministrazione: ora la procedura viene ripresa regolarmente con l’impostazione ambulatoriale in regime di day hospital.

L’oggettiva difficoltà è stata, quindi, definitivamente superata con una nuova organizzazione.

"Una buona notizia, Empoli torna in sintonia con l’impostazione toscana nello spirito della legge 194", è stato il commento del consigliere regionale Pd Enrico Sostegni.