Cronaca

Botte ai migranti, il gestore deve risarcirli

Il violento episodio avvenne due anni fa in un centro di accoglienza gestito da una cooperativa. Il titolare della struttura sará anche processato

Un migrante del Gambia e l'altro della Guinea Bissau vennero picchiati nel febbraio del 2016 dal titolare di un centro di accoglienza a Castelfiorentino.

I due hanno accettato un risarcimento danni e per questo motivo non saranno parte civile nel processo contro l'aggressore.

E' questo l'esito dell'udienza preliminare che si è tenuta oggi nel tribunale di Firenze contro il gestore del centro e due operatori. 

Il procedimento ha varie accuse come lesioni, rapina e calunnia. A condurre l'inchiesta è il pm Leopoldo De Gregorio.

I due migranti vennero colpiti con un manico di scopa dal titolare. Uno perché non avrebbe rispettato le regola della struttura e l'altro perché stava filmando l'aggressione.

Entrambi ebbero dieci giorni di prognosi. Le indagini partirono da questo fatto e portarono alla richiesta di rinvio a giudizio, oltre che del titolare, anche di due dipendenti della cooperativa.

L'accertamento delle responsabilità penali, nonostante la mancata costituzione a parte civile dei due migranti a seguito del risarcimento, prosegue. L'udienza preliminare è stata fissata dal gup il prossimo 4 settembre.