Cronaca

In piscina con costumi con scritte fasciste

L'assessore allo sport Biuzzi ha commentato la vicenda: "Prendiamo le distanze da chi si fa portatore di qualsivoglia richiamo al fascismo"

Alcune persone nei giorni scorsi hanno frequentato la piscina comunale di via delle Olimpiadi con dei costumi con scritte fasciste come "Boia chi molla".

Il fatto ha destato una ferma reazione dell'assessore allo sport del Comune di Empoli Fabrizio Biuzzi:"Apprendiamo della presenza all'interno della piscina comunale di di Empoli di alcuni costumi con scritte che richiamano inequivocabilmente alcuni motti o frasi riconducibili alla ideologia del ventennio fascista. Come assessore, e a nome di tutta la Giunta Comunale, desidero pubblicamente prendere le distanze da chi, in qualsiasi modo, si fa portatore o promotore di qualsivoglia richiamo al fascismo". 

"La piscina comunale - ha ripreso Biuzzi – sede di sport, di incontro e di socializzazione, come del resto ogni altro edificio pubblico, non è sicuramente un luogo in cui possano trovar posto incitamenti, frasi o anche semplici modi di dire riconducibili a una ideologia che ha portato in Italia morte e sofferenza e privazione delle libertà individuali e collettive".