Cronaca

Duemila chilometri per morire a casa

Un'infermiera e due soccorritori della Misericordia esaudiscono il desiderio di una malata terminale e affrontano un lungo viaggio fino in Romania

L'infermiera e i soccorritori della Misericordia insieme al personale dell'ospedale di Onesti (Foto di Daniele Guazzini da Facebook)

L'ultimo desiderio di una donna di 69 anni, malata terminale, era quello di morire nella sua terra, la Romania, circondata dall'affetto dei suoi cari.

Desiderio che non ha lasciato indifferente una infermiera dell'ospedale di Empoli, Adele Carli e la Misericordia, che ha messo a disposizione un'ambulanza e due soccorritoti, Daniele Guazzini e Gianmarco Marconcini per accompagnare la donna fino a Onesti, città ai confini con la Moldavia. Troppo tempo sarebbe servito per organizzare un viaggio in aereo, dato che alla 69enne rimanevano pochi giorni di vita.

Così infermiera, soccorritori e paziente, accompagnata anche dalla figlia, hanno affrontato un viaggio di 2mila chilometri per esaudire il suo desiderio: rivedere per l'ultima volta i suoi cari e morire nella sua amata terra.

Il cuore della donna ha smesso di battere poche ore dopo l'arrivo all'ospedale di Onesti, circondata dall'affetto dei suoi cari.