Cronaca

"Perché a me? Che avrò fatto? Vorrei ricordare"

La giovane aggredita nel parco dell'Ambrogiana ha parlato a La vita in diretta. Il padre ipotizza un depistaggio. Come rivedere la trasmissione

Il conduttore Liorni e, nello schermo alle sue spalle, il padre della giovane

La 17enne ferita gravemente in una notte di metà ottobre ha parlato, col volto travisato per proteggere la privacy, durante la trasmissione La vita in diretta di Rai uno.

La giovane, ancora fortemente scossa dall'accaduto, ha cercato di ricostruire la serata. Ha raccontato alla giornalista che aveva deciso di andare alla stazione per andare a casa e di aver preso una scorciatoia. La decisione di tornare a casa era stata presa perché si sentiva stanca e non voleva andare con gli amici, che avevano deciso di andare da un'altra parte.

Ripensando a quei fatti la ragazza si è chiesta "perché a me? Che ho fatto? Vorrei ricordare" e ha aggiunto di avere ancora tante domande senza risposta e di pensare ogni giorno a quanto accaduto ma di essere anche concentrata sul fatto di rimettersi e di "tornare come prima". La giovane ha anche detto, che quando starà meglio, vorrà tornare al parco insieme ai poliziotti, per cercare di ricostruire quanto accaduto.

Il padre, durante la trasmissione, ha parlato di un sospetto, un possibile depistaggio. Per l'uomo la ragazza inquadrata dalle telecamere alle cinque, mentre cammina nel parco dell'Ambrogiana potrebbe non essere sua figlia. I dubbi del babbo della ragazza sono dovuti all'incedere della ragazza, al cappuccio a cui mancherebbe la scritta della marca (Napapijri), allo zaino portato su una spalla sola (mentre la figlia avrebbe detto che era molto peso e lo stava portando su entrambe le spalle) e al fatto che la ragazza inquadrata fosse al telefono, alle cinque di notte. Mentre la figlia non avrebbe telefonato a nessuno.

La puntata è visibile cliccando qui. Si parla della giovane aggredita a Montelupo da 1:19:00.