L'ospedale San Giuseppe di Empoli si prepara ad accogliere il robot chirurgico, una strumentazione di ultima generazione che ha già dimostrato la sua efficacia in termini di precisione, riduzione dell’invasività e migliori risultati clinici sia immediati sia a lungo termine. E che a Empoli troverà équipe multidisciplinari già formate al suo utilizzo.
“Accogliamo con grande soddisfazione l’arrivo della nuova macchina – dichiara Stefano Michelagnoli, direttore del Dipartimento delle Specialistiche Chirurgiche – che sarà allocata presso l’ospedale di Empoli, dove operano équipe multidisciplinari già formate ed esperte grazie all’attività svolta a Prato. Questo consentirà di mettere rapidamente a regime la nuova tecnologia e di garantire ai pazienti un’assistenza di livello internazionale".
Il Dipartimento delle Specialistiche Chirurgiche dell’Asl Toscana centro ha avviato da anni un articolato percorso di sviluppo di modelli assistenziali, competenze professionali e percorsi clinici dedicati, grazie anche alla storica collaborazione con l’Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi, per lungo tempo unico centro dotato di tecnologia robotica.
Nel corso degli anni, équipe di chirurghi dell’Asl Toscana centro hanno, infatti, svolto attività operatoria e formativa presso Careggi, acquisendo competenze avanzate che hanno consentito, successivamente, un utilizzo immediato ed efficace del primo robot assegnato all’ospedale Santo Stefano di Prato. Proprio a Prato, la piattaforma robotica ha raggiunto risultati di rilievo a livello nazionale, ottenendo nel terzo quadrimestre del 2024 il titolo di Best Performer in Italia tra i centri che utilizzano piattaforme robotiche.
Nel 2024, l’ospedale di Prato si è collocato al terzo posto a livello nazionale per numero di interventi di chirurgia robotica, con 534 operazioni eseguite: 392 in urologia, 105 in chirurgia generale e 37 in otorinolaringoiatria. Un risultato ulteriormente valorizzato dall’ampliamento delle applicazioni della piattaforma, con l’avvio della chirurgia bariatrica a partire da settembre 2024.
Il progetto complessivo dell'Asl Toscana centro prevede la costituzione di centri di eccellenza con centralizzazione delle casistiche più complesse, l’impiego di équipe chirurgiche mobili – già operative – e la possibilità di attivare cinque robot chirurgici nei principali ospedali dell’Azienda, oltre alla sala ibrida all’ospedale di Torregalli e ad altre tecnologie specialistiche, con l’obiettivo di massimizzarne l’utilizzo ed evitare sprechi derivanti da un impiego parziale.
“L’investimento nella chirurgia robotica – afferma il Direttore Generale dell’Asl Toscana centro, Valerio Mari – rappresenta una scelta strategica che guarda alla qualità delle cure, alla sicurezza dei pazienti e alla valorizzazione delle competenze professionali. L’arrivo del nuovo robot a Empoli rafforza la rete aziendale e dimostra come una programmazione attenta, basata sulla formazione e sull’integrazione tra strutture, sia in grado di produrre risultati concreti e riconosciuti a livello nazionale. Continueremo a investire in innovazione tecnologica per garantire ai cittadini un servizio sanitario pubblico moderno, equo e di eccellenza”.
“La chirurgia robotica è oggi una delle frontiere più avanzate della medicina e la Toscana continua a investire con convinzione nello sviluppo tecnologico – dichiara il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani –. L’arrivo del robot all’ospedale di Empoli conferma la qualità della programmazione regionale e la capacità del nostro sistema sanitario pubblico di fare rete, mettendo a sistema professionalità altamente qualificate, innovazione e collaborazioni virtuose con il territorio”.
“Innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle competenze del personale sanitario sono pilastri fondamentali su cui continuare a investire per garantire la qualità delle cure all’interno del servizio sanitario pubblico – dichiara l’Assessora al Diritto alla Salute, Monia Monni –. Questo nuovo investimento dimostra concretamente come formazione, organizzazione e tecnologia possano tradursi rapidamente in migliori risultati clinici per i pazienti, rafforzando una rete sanitaria capace di offrire risposte sempre più efficaci e sicure per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini”.
La nuova dotazione è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cr Firenze. “Per la Fondazione - sottolinea il direttore generale Gabriele Gori, - l’arrivo di una nuova piattaforma di chirurgia robotica all’ospedale San Giuseppe di Empoli è un investimento concreto nella qualità della sanità pubblica e nella salute dei cittadini. Sostenere l’innovazione tecnologica, accompagnata da competenze solide, programmazione e risultati dimostrabili, significa rafforzare un sistema sanitario capace di offrire cure sempre più efficaci, sicure e meno invasive. La collaborazione con l’Asl Toscana centro va esattamente in questa direzione: mettere le migliori tecnologie a servizio del territorio, valorizzando professionalità già formate e modelli organizzativi che funzionano”.