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Mobilitazione per l'operaio malato di tumore

Dai sindacati alla politica la richiesta è quella del reintegro dell'operaio malato licenziato perché aveva superato di 4 giorni il limite di malattia

La denuncia è partita dalla Filcams Cgil dell'Empolese Valdelsa che ha anche annunciato una mobilitazione.

Il sindacato fa sapere che l'azienda di Empoli ha licenziato il lavoratore malato oncologico, con tre figli a carico e invalido al 50 per cento, per aver superato di 4 giorni il limite di malattia. L'azienda avrebbe però comunicato di essere disponibile per la riassunzione però con l'inserimento di una clausola che prevede 20 giorni di prova, nei quali, sostiene la Cgil, il dipendente non potrà ammalarsi.

"La provocazione è evidente", dichiara Massimo Fabozzi della Cgil. "Un vero e proprio insulto", ha detto Federico Gelli, deputato toscano del Pd che ha annunciato un'interrogazione ai ministeri della Salute e del Lavoro sul caso. 

Pronta la replica di Coin Service, secondo cui "La proposta era solidale" allo stato di salute del dipendente, a cui era stata garantita "stessa mansione ma inquadrata in un nuovo contratto che, quindi, prevede un nuovo periodo di malattia". Il periodo di prova, sostiene l'azienda, "Sarebbe servito a valutare le piene potenzialità del dipendente stesso".