Lavoro

Malata di sclerosi multipla viene licenziata

Una donna assunta come categoria protetta ha superato i sei mesi di malattia. Filcams Cgil: "Aveva diritto a 12 mesi di aspettativa non retribuita"

Mobilitazione della Filcams Cgil in difesa di una lavoratrice, gravemente ammalata, licenziata dalla catena di supermercati.

"Una donna, dipendente di Eurospin Tirrenica a Vinci, invalida, assunta come categoria protetta e con un figlio, è stata licenziata - si legge in una nota del sindacato - Il motivo? In seguito all’aggravamento della sua patologia in base alla quale era stata assunta come categoria protetta, la lavoratrice ha dovuto effettuare terapia salvavita e ha superato il limite di sei mesi di malattia previsti dal contratto".

“Questo caso è inaccettabile e grave - si legge ancora nella nota - La lavoratrice avrebbe dovuto essere informata dall'azienda che aveva la possibilità di chiedere dodici mesi di aspettativa non retribuita. C’è un pericoloso imbarbarimento della società: sempre più spesso le lavoratrici e i lavoratori sono utilizzati come ‘merce’, e non si guarda più in faccia a nessuno, nemmeno alle persone più deboli e svantaggiate. Pertanto quanto prima decideremo e renderemo pubbliche tutte le iniziative che saranno messe in campo la prossima settimana per tutelare e difendere i diritti della lavoratrice da noi rappresentata”.