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Epatite C, 50 milioni per il farmaco salvavita

L'assessore alla Salute Marroni ha annunciato che attingerà al fondo per i farmaci innovativi per trattare con il Sovaldi circa 1700 pazienti nel 2015

Non tutti i malati di epatite C potranno beneficiare della cura con il Sovaldi, il nuovo farmaco che secondo i primi studi risulta efficace nell'80-90% dei casi, rispetto al 50% del trattamento con l'interferone utilizzato fino ad ora.

Il farmaco infatti costa molto caro: un ciclo completo dura 3 mesi e si aggira attorno ai 40 mila euro. Da qui la scelta di privilegiare i pazienti in stadio avanzato, o che hanno subito trapianti. 

In questo modo è possibile per l'assessore alla Salute Luigi Marroni, fugare ogni dubbio circa la disponibilità del Sovaldi. ""Non soltanto la Toscana, in attesa dell'accordo economico nazionale con la ditta produttrice, ha fatto sì che fosse trattato in modo compassionevole un quarto dei pazienti gravi curati in Italia - ha detto Marroni -, ma è dalla fine dello scorso anno che i medici toscani possono prescrivere il Sovaldi, il nuovo farmaco contro l'epatite di tipo C senza alcuna limitazione nelle quantità e nella disponibilità".

Dall'agosto dello scorso anno a dicembre dunque, in Toscana sono stati curati gratuitamente con il farmaco 216 pazienti, su un totale di 894 trattamenti effettuati in tutta Italia.

Per il 2015, invece la Regione pensa di poter  far fronte alle notevoli spese necessarie a garantire le cure, circa 50 milioni di euro, attingendo al fondo previsto dalla Finanziaria 2015 per i farmaci innovativi.