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Epatite C, Rossi sta con Guariniello

Il pm torinese ha aperto un'inchiesta sul Sofosbuvir, super farmaco che può curare la malattia ma è molto caro. Il governatore: "Indagine giusta"

E' tutta questione di costi: per un trattamento completo con il farmaco Sofosbuvir si spendono infatti in Italia circa 40 mila euro. Troppo, tanto che le Regioni hanno previsto protocolli per curare i casi più gravi di Epatite C, ma non hanno ricevuto dallo stato gli adeguati incentivi per estendere il trattamento a tutti i casi che ne avrebbero necessità.

Da qui il reato ipotizzato dalla procura torinese contro ignoti: lesioni colpose e omissione di cure.

Visto che in Toscana i casi di epatite C sono circa 26300, il presidente della Regione uscente in cerca di riconferma, Enrico Rossi si è detto d'accordo con l'inchiesta avviata da Guariniello.

"Guariniello ha ragione a svolgere questa delicata indagine - ha scritto il candidato governatore del Pd - In Toscana la presenza della malattia e della sua diffusione fa spendere molto e costituisce un costo significativo per la spesa sanitaria. Se noi venissimo meno ai principi dell'appropriatezza delle cure violeremmo uno dei capisaldi della sanità pubblica e finiremmo per assecondare interessi che probabilmente non hanno intenzione di eradicare l'epatite C, malattia che nel paese affligge 300mila malati”.

Per questo lunedì Rossi porterà in giunta un piano per eradicare la malattia da qui a tre anni. "Esiste un farmaco ed esiste una struttura che lavorando in tre anni eradicherebbe la malattia - ha scritto Rossi in una nota -. Ovviamente il piano triennale per l'eradicazione dell'epatite C ha costi consistenti, per questo bisognerà concentrarsi su un piano di pagamenti che sia in grado di garantire un flusso di fornitura”.