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Covid, solo 6 regioni hanno i dati da zona gialla

Con i nuovi parametri in vigore il 16 Gennaio probabile la zona arancione per 13 regioni e quella rossa per altre 2. Il governo apre sull'asporto

un cartello per la vendita da asporto

Entro domani sera l'Istituto superiore di sanità renderà noto il nuovo monitoraggio sull'andamento dell'epidemia di Covid ma, sulla base dei dati trasmessi fino a martedì dai servizi sanitari regionali, in base ai quali viene stilato il nuovo rapporto, è già possibile prevedere quali regioni  rischiano un passaggio nelle zone con le misure più restrittive e quelle che invece hanno dati da zona gialla.

Queste ultime dovrebbero essere 6 e sono la Toscana, la Campania, l'Abruzzo, la Basilicata, la Sardegna e la Valle d'Aosta.

Altre due invece stanno registrando un notevole aggravamento della situazione e rischiano la zona rossa: sono la Lombardia e la Sicilia, quest'ultima peraltro su sollecitazione dello stesso governatore Musumeci.

Per tutte le altre dovrebbe scattare o rimanere la zona arancione.

Per quanto riguarda invece il nuovo Dpcm che deve completare le misure anti-Covid delineate dal decreto-quadro approvato ieri sera e in vigore da sabato 16 Gennaio, il governo si è riunito stasera alle 20.30. 

Fra le novità rispetto alle anticipazioni circolate finora (vedi qui sotto gli articoli collegati), l'apertura del governo sulla questione asporto: alla luce degli assembramenti da movida registrati nello scorso weekend, era circolata l'ipotesi di vietarlo per i bar dalle 18 in poi. Sembra però che le proteste delle associazioni di categoria e il dissenso di numerosi presidenti di Regione stiano convincendo il governo a limitare il divieto di asporto dalle 18 alle sole bevande e alcolici. Tutto da vedere il risultato finale di queste mediazioni nel testo definitivo del nuovo Dpcm.