Lavoro

Esaote, trattativa saltata Operai in piazza

Al tavolo del ministero dello Sviluppo Economico finisce in un muro contro muro la trattativa tra azienda e sindacati, ricevuti poi da Nardella

A una settimana dal primo incontro interlocutorio tra azienda, parti sociali, Regione e Governo al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, la trattativa sul futuro di Esaote si rompe, sembra definitivamente.

L'azienda non ha infatti retrocesso di un millimetro, riconfermando il proprio piano industriale che prevede 76 esuberi e 120 persone in cassa integrazione a zero ore.

Un piano che i dipendenti vedono con il fumo negli occhi e che temono possa trasformarsi in un preavviso di spacchettamento dell'azienda prima e in una successiva svendita poi. Per questo i lavoratori, guidati dal segretario della Fiom Firenze, Daniele Calosi, si sono recati in delegazione dal sindaco di Firenze Dario Nardella, mentre era in corso il consiglio comunale.