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Campagna degli studenti Erasmus: "Fateci votare"

Al via la raccolta di firme della #generazionesenzavoto per poter partecipare alle elezioni anche dall'estero. Rossi aderisce e invita a sostenerla

Sono tra i 50 e i 60mila ogni anno e di questi 4-5mila almeno provenienti dalla Toscana. Sono gli studenti Erasmus o i tirocinanti che per qualche mese abbandonano il nostro Paese e decidono di compiere una esperienza formativa all'estero.

Per loro, però, esiste un problema irrisolto da anni. In caso di elezioni di qualsiasi tipo (dalle amministrative alle politiche) è per loro impossibile prendervi parte a meno di rientrare (a loro spese) in Italia nel loro comune di residenza. Per questo motivo l'associazione Esn (Erasmus Student Network) ha lanciato una raccolta di firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare che permetta di esprimere il proprio voto direttamente dall'estero, magari per via elettronica o posta certificata, oppure recandosi nelle sedi consolari come accade per gli italiani residenti all'estero.

"Il nostro obiettivo - spiega Emanuele Scamardella, rappresentante territoriale di Esn per la Toscana - è raggiungere 50mila firme in 6 mesi anche se speriamo che la legge possa essere presa in esame anche prima. Per questo giovedì saremo a Roma per incontrare il governo e le istituzioni centrali e capire se c'è la possibilità o meno di anticipare i tempi".

"Per quello che mi riguarda - ha detto il presidente della Regione Enrico Rossi - aderisco convintamente a supporto di questa iniziativa ed invito tutti i cittadini toscani a recarsi nei loro comuni di residenza per sottoscrivere questa campagna. E' importante dare una risposta ai giovani che, specie in questo momento, chiedono di poter partecipare alla vita politica del nostro Paese".