Politica

Gli espulsi dal Pd fanno ricorso

I consiglieri comunali di Sesto che sfiduciarono il sindaco Biagiotti impugneranno davanti al Pd regionale l'espulsione votata da quello metropolitano

A seguito della sfiducia al sindaco, il Comune di Sesto è commissariato dal luglio scorso e lo resterà fino alle prossime elezioni amministrative che si terranno nella primavera del 2016.

I consiglieri espulsi sono Diana Kapo, Antonio Sacconi, Giulio Mariani, Laura Busato, Gabriella Bruschi, Maurizio Ulivo Soldi, Aurelio Spera e Andrea Guarducci.

La decisione di presentare ricorso è stata annunciata dagli consiglieri stessi in una conferenza stampa. "Non abbiamo infranto alcuna regola statutaria - hanno dichiarato i ribelli - L'espulsione ci ha amareggiato ma eravamo certi che sarebbe andata così".

"Stiamo però ricevendo molti messaggi di solidarietà. Ci sono tanti cittadini ed elettori che ci hanno detto che facevamo bene perchè con la Biagiotti a Sesto le cose non andavano - ha spiegato Giulio Mariani, promotore della mozione che poi ha portato al commissariamento del Comune di Sesto -  E' ancora possibile esprimere dissenso all'interno del Pd? Noi abbiamo posto la questione ma siamo stati bollati come antirenziani".

Qualora la commissione regionale del partito confermi l'espulsione, cosa faranno gli otto dissidenti? Per adesso nessuno si sbilancia di fronte all'ipotesi di entrare a far parte di altri partiti oppure di formare una lista civica da presentare alle elezioni comunali del 2016.

"Abbiamo presentato ricorso e se ci verrà data ragione resteremo nel nostro partito - ha precisato Mariani - In caso contrario valuteremo il da farsi e sì, ci guarderemo in giro".