I dati sono quelli del ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Mibact, che a estate ancora non del tutto finita ha cominciato a tirare le somme delle presenze in Italia. A tenere banco è sempre il mare, con gli stabilimenti balneari che tra giugno, luglio e agosto hanno registrato 90 milioni di presenze, pari a una crescita del 16 per cento rispetto ai 75,6 milioni del 2016.
Ad attrarre sono stati anche la montagna, i borghi, i castelli e i musei nelle città d'arte. Proprio parlando di città, Firenze è sul podio di quelle più richieste in termini di prenotazioni, seconda dopo Napoli e prima di Milano che si piazza al terzo posto. Se il capoluogo campano ha visto crescere del 25 per cento le presenze, quello toscano si è difeso con un +10 per cento mentre quello lombardo vanta un + 8 per cento.
E l'autunno? Fa ben sperare almeno a guardare le prenotazioni. Segno che si può cominciare a parlare di una parziale destagionalizzazione della domanda con turisti che si muovono sempre più anche in periodi non tipicamente dedicati alle vacanze.