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Eterologa, primo fiocco azzurro a Careggi

E' il figlio di una delle prime coppie che scelsero ad ottobre la strada della fecondazione eterologa ricorrendo alla struttura pubblica toscana

Il piccolo pesa due chili e sia lui che la mamma stanno bene. Attualmente sono almeno una decina le gravidanze in corso monitorate dal Centro di procreazione medicalmente assistita di Careggi. La nascita del "bimbo numero 1" per il mese di luglio, esattamente nove mesi dopo il primo trattamento di fecondazione eterologa compiuto a metà ottobre, era stata annunciata poche settimane fa dalla direttrice del centro, Elisabetta Coscia. A rendere speciale questa nascita è che il bambino è il primo concepito in un centro pubblico. 

La delibera della Regione Toscana risale ad un anno fa e aveva aperto la strada a questa pratica nei centri privati. Così la Toscana decise per una delibera che consentì di svolgere la fecondazione eterologa anche nei centri pubblici e convenzionati. 

Intanto al bambino arrivano gli auguri del governatore della Regione che ha fatto da battistrada: "Siamo felici di aver contribuito alla nascita di una nuova vita. E' il primo bambino nato in Italia, a Careggi, in una struttura pubblica attraverso il metodo della fecondazione eterologa" dice il presidente della Toscana Enrico Rossi. "E' un diritto della persona accedere alla fecondazione eterologa. In Italia - aggiunge Rossi - lo abbiamo dimostrato noi prima di tutti gli altri". E rilancia una nuova sfida: "Adesso dimostreremo che è un diritto delle persone accedere farmaci per eradicare l'epatite C".