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Export, il latte toscano vola in Cina

Mukki Latte sarà tra le poche aziende italiane del settore autorizzate dal governo di Pechino ad esportare questo tipo di prodotti sul suo territorio

L'occasione è stata rappresentata da Italian Pavillon, importante appuntamento fieristico di Shanghai con oltre 30.000 visitatori. E' grazie a questo appuntamento che Mukki Latte, marchio della Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno SpA, ha stretto importanti accordi commerciali per poter esportare i suoi prodotti in Cina diventando così tra le poche aziende italiane del settore autorizzate dal governo di Pechino a far arrivare latte sul suo territorio.

Mukki Latte, spiega una nota, è presente in Cina da oltre un anno con nove referenze di latte a lunga conservazione in vari formati ma Italian Pavillon è stata l'occasione per presentare le nuove confezioni in mandarino e fornire informazioni sulle caratteristiche dei propri prodotti in un apposito seminario organizzato dall'ICE. 

"Il mercato cinese ha ancora bassi livelli di consumo pro capite di latte bovino - afferma Luca Musumarra, responsabile marketing della società - ma sta dimostrando un crescente interesse ed un trend di sviluppo molto veloce. Per questo motivo abbiamo deciso di iniziare un processo di internazionalizzazione partendo proprio da questo paese" e "siamo pronti a cogliere nuove opportunità di business anche in altre aree del mondo".

Una nuova opportunità che segue solo di qualche giorno le polemiche tra i produttori del Mugello ed alcune amministrazioni comunali riguardo alla vendita delle quote pubbliche della società con l'accusa, da parte dei produttori stessi, che i grandi marchi vogliano mettere le mani sulla filiera di vendita della Mukki.