Cronaca

Falsi vaccini e green pass, arrestato un medico

Un medico di medicina generale ai domiciliari e 35 indagati in una inchiesta sulla somministrazione di falsi vaccini ed emissione di falsi green pass

False certificazioni attestanti vaccinazioni anti covid, in realtà mai avvenute, e inserimento nel sistema informatico della Regione Toscana dei relativi dati che permettevano di ottenere il rilascio del green pass:  sono questi i reati imputati ad un medico di medicina generale che è stato arrestato dai Nas e adesso si trova ai domiciliari. Nell'inchiesta figurano anche 35 indagati.

Secondo l'ipotesi di accusa formulata dagli inquirenti, il medico indagato avrebbe predisposto false certificazioni attestanti vaccinazioni anti-covid in realtà mai effettuate, provvedendo all’inserimento nel sistema informatico della Regione Toscana dei relativi dati che, sebbene falsi, permettevano di ottenere il rilascio del green pass. 

Le indagini avrebbero appurato che alcune persone, a loro insaputa e contro la loro volontà, avrebbero ricevuto l’inoculazione di una sostanza diversa dal vaccino mentre invece erano convinte di ricevere dosi di siero Pfizer contro il covid-19. Il ministero della salute ha disposto il sequestro preventivo di 38 green pass ritenuti falsi.

I reati contestati al medico di famiglia sono quelli di “falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti e documenti informatici pubblici” in concorso con 35 indagati e di “peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, rifiuto d’atti d’ufficio, violenza privata”.

Non sono esclusi ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle altre persone sottoposte ad indagini.