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Falso extravergine, multe per 65.000 euro

La Guardia forestale ha controllato 56 supermercati ritirando dal commercio 400 confezioni di olio con etichette irregolari che ingannavano i clienti

I controlli mirati della Guardia Forestale a tutela dell'olio extravergine di oliva prodotto in Toscana sono stati effettuati in tutte le province e rientrano fra gli interventi previsti dal protocollo  d’intesa recentemente stipulato dal Corpo forestale con il Consorzio di tutela  dell'olio extravergine d'oliva toscano Igp.

Le sanzioni amministrative sono state 18 a carico di 20 centri commerciali, per un importo complessivo superiore a 65.000 euro. 

Il valore di mercato delle bottiglie sequestrate o ritirate e' di svariate migliaia di euro.

Fra le contestazioni più frequenti mosse ai venditori incappati nei controlli delle guardie forestali, l'esposizione di olii extravergini di oliva generici dalle origini più disparate ma confezionati e imbottigliati in Toscana sugli scaffali dedicati alla promozione di prodotti di filiera regionale locale in modo da trarre in inganno gli acquirenti.

Altre etichette di alcune note marche, pur non riportando espliciti riferimenti alla Toscana, traevano in inganno i consumatori indicando la designazione di origine attraverso un nome geografico oppure mediante segni o simboli grafici evocativi di note località della Toscana, oppure mediante marchi d’impresa con riferimenti a città o località della Toscana.

Tutte pratiche commerciali vietate dalla normativa vigente.

"I dispositivi di etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari che si trovano negli scaffali dei supermercati. oltre a promuovere commercialmente i prodotti, devono assicurare la corretta e trasparente informazione al consumatore e devono essere tali da non indurre in errore l’acquirente rispetto alle caratteristiche del prodotto, in modo da consentire scelte consapevoli" spiegano le guardie forestale. 

Oltre alla tutela del consumatore, il rispetto della legge garantisce anche la correttezza delle operazioni commerciali, al fine di evitare fenomeni di concorrenza sleale tra prodotti appartenenti alla stessa categoria merceologica.

L’azione di contrasto che il Corpo forestale dello Stato effettua quotidianamente è quindi destinata sia a tutelare il consumatore che a garantire il rispetto delle regole di mercato a vantaggio dei commercianti che si muovono in maniera trasparente nel rispetto della legalità.