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Ahmed e Farid tra poco potranno riabbracciarsi

Il giorno dopo essersi offerta di accogliere e curare Farid, l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi fa il punto sulla vicenda

"Al grande gesto di amore compiuto da Ahmed verso il suo fratellino Farid, abbiamo voluto rispondere con un altro gesto di amore". Così l'assessore alla salute Stefania Saccardi il giorno dopo essersi offerta di accogliere e curare Farid affetto da piastrinopenia, nelle strutture toscane.  

"Accoglieremo Farid, Ahmed e la loro famiglia nelle nostre strutture sanitarie e sociali e cercheremo di dare loro la speranza che Ahmed ha inseguito con tanto coraggio e tanta tenacia. Farid verrà curato al Meyer, come è naturale che sia per un bambino, con la collaborazione di Careggi, che si è attivato fin dall'inizio".

L'assessore regionale Sccardi ringrazia tutti quelli che in una vera gara di solidarietà, hanno dato la propria disponibilità per far venire e curare a Firenze il piccolo Farid, il bimbo egiziano di sette anni affetto da una grave forma di piastrinopenìa, una carenza di piastrine nel sangue, il cui fratello tredicenne, Ahmed, ha attraversato il mare per venire a cercare in Italia medici in grado di curarlo.

"Continuo a ricevere telefonate e messaggi di medici, ma anche di persone comuni, che si offrono di curare Farid e ospitare la sua famiglia - dice ancora Stefania Saccardi - Ringrazio tutti, a cominciare dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, che già da ieri mattina si è attivato, attraverso il ministero degli esteri, per organizzare il ponte aereo che dal Cairo porterà in Italia Farid e la sua famiglia. Un grazie particolare al professor Marco Carini, che è stato il primo ad attivarsi, offrendosi anche di accogliere Ahmed a casa propria. E poi le direzioni di Careggi e del Meyer, la Fondazione Careggi onlus che ha avviato una raccolta fondi, la Fondazione Tommasino Bacciotti che si è offerta di ospitare la famiglia di Farid".

Ahmed è ad Agrigento ed arriverà domani in aereo a Firenze, dove sarà preso in carico dai servizi sociali del Comune, e verrà ospitato in una struttura di accoglienza del Comune di Firenze, individuata di comune accordo con la Prefettura. Farid e i suoi genitori arriveranno a Firenze nei prossimi giorni. Al Meyer sono pronti per accoglierlo. "Possiamo seguirlo da subito - dicono dalla direzione sanitaria dell'ospedale pediatrico - Non appena avremo tutta la sua documentazione e le informazioni cliniche, valuteremo la sua situazione e stabiliremo quali sono le cure necessarie per lui".

Intanto la Fondazione Careggi onlus ha avviato una raccolta fondi. Chiunque lo voglia, può contribuire con una donazione. IBAN IT13D0867302805042000420393, causale: Aiutiamo Farid.