Cronaca

La forza di continuare a scavare nella neve

I vigili del fuoco toscani continuano a cercare senza sosta altre persone nell'hotel Rigopiano, in Abruzzo, travolto da una valanga mercoledì scorso

Sono giorni che scavano senza sosta, insieme ad altri colleghi da tutta Italia ci sono anche i soccorritori della Toscana, come la squadra Usar dei vigili del fuoco al lavoro attorno a ciò che resta dell'Hotel Rigopiano in Abruzzo, sepolto dalla neve. 

"Per noi che facciamo questa attività - dice un pompiere della squadra Usar - trovare anche una sola persona in vita è la massima soddisfazione possibile". La squadra Usar Medium, formata da vigili del fuoco di Pisa e di Firenze, ha operato in tutti i terremoti più recenti in Italia ed è stata inviata in soccorso dopo quello di Haiti.

I vigili del fuoco continuano a cercare e lavorano ininterrottamente 24 ore al giorno.Insieme ai vigili del fuoco toscani anche le squadre cinofile della Toscana: una da Livorno e due da Firenze. 

Gli ultimi quattro sopravvissuti della valanga sono stati estratti a notte fonda oramai un giorno fa: ora sono 11 in totale gli scampati alla valanga, compresi i bambini, cinque vittime accertate e 23 dispersi.

I soccorritori continuano la loro opera incessante di scavo a 1.200 metri d'altezza, stanno lavorando in condizioni estreme: la pioggia mista a neve ha reso ancora più pesante l'ammasso che ha sommerso l'hotel ed il rischio valanghe è salito a 4 su una scala di cinque.