Attualità

I soccorritori toscani spalano senza sosta

Dopo gli interventi a Fermo, frese e trattori della colonna mobile inviata nelle zone colpite da neve e terremoto, si sono spostate ad Amandola

Foto facebook Anpas

Un lavoro incessante e sfiancante ma i soccorritori non demordono un attimo. Da Fermo, ora sono arrivate anche ad Amandola le squadre toscane munite di frese e trattori che possono aprire, nel muro di neve sceso sul Centro Italia, varchi più larghi di quelli scavati con le pale. 

Nella disponibilità delle dodici squadre ci sono, per l'esattezza, quattro frese manuali, sette bobcat di cui tre dotati di fresa, un autocarro con cassone 4x4 ribaltabile su tre lati con portata da 90 quintali, due trattori con fresa forniti dagli enti locali un camion con vomere, anche questo fornito sempre dagli enti locali. Ad accompagnare la colonna, poi c'è un modulo per le vivande calde e una segreteria. 

Ogni squadra è composta da tre persone dotate di pale, brande e sacchi a pelo.

Per il momento la colonna mobile della Protezione civile toscana ha operato nei Comuni di Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina e Fiordimonte, nel maceratese, oltre a Fermo e Amandola, in Provincia di Fermo.