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Neve e ghiaccio, la colonna degli aiuti si divide

Lavoro senza sosta dei soccorritori toscani nelle zone delle Marche colpite dalla neve e dal sisma. Le squadre al lavoro sia a Fermo che nell'ascolano

Foto facebook Anpas

I primi risultati del lavoro svolto dai soccorritori della colonna mobile partita dalla Toscana si vedono e sono tangibili: sono infatti percorribili ormai le strade principali nei Comuni di Muccia, Pievetorina, Pieve Bovigliana e Fiordimonte, in provincia di Macerata.

Ora, secondo le indicazioni della Sala Operativa delle Marche che coordina gli aiuti, la colonna si dividerà in due tronconi. Le squadre toscane opereranno quindi in parte a Montefortino, Amandola e Smerillo, in provincia di Fermo e in parte ad Acqua Santa Terme, nell'ascolano.

Intanto è avvenuto il cambio di personale specializzato e dei volontari nelle 12 squadre inviate sul posto. Le condizioni meteorologiche avverse e la gravosità del lavoro rendono infatti impossibili per i soccorritori turni che superino le 60 ore. Nella disponibilità delle squadre toscani, composta ciascuna da tre persone, ci sono tra gli altri mezzi quattro frese manuali, sette bobcat e un autocarro con cassone 4x4 ribaltabile su tre lati con portata da 90 quintali.