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Ferragosto, le città d'arte fanno il pienone

Il tempo instabile ha dirottato i turisti dalle spiagge alle città d'arte: Firenze presa d'assalto con lunghe code davanti ai musei

E' stato un Ferragosto condizionato dal meteo, instabile, che ha caratterizzato tutta l'estate 2014. Le città d'arte hanno registrato il maggior numero di turisti. Lunga fila, fin dalla prima mattina di Ferragosto, agli Uffizi a Firenze, tutti in attesa di poter ammirare le opere custodite nella Galleria. Code anche per entrare negli altri musei fiorentini, Palazzo Vecchio compreso.

A Firenze gli ingressi senza card sono stati 1.278 per le Cappelle Medicee, 998 per il Bargello, 4.082 per il giardino di Boboli, 539 per San Marco, 4.825 per la Galleria dell'Accademia, 1.605 per la Galleria Palatina 1.605, 8.053 per gli Uffizi, 203 per Palazzo Davanzati: in totale 21.583 con un incremento del 3,91% rispetto allo scorso anno.

Prese d'assalto anche le altre città d'arte toscane: Pisa e Siena. A Siena molti turisti attirati anche dalla prova del Palio. Chi avrebbe preferito il mare o la montagna e' stato dirottato sulle bellezza storiche di cui, alla fine, la Toscana ne è ricca. Ne ha risentito di più la costa come la Versilia con le spiagge semideserte. In spiaggia al posto del costume in tanti hanno indossato una felpa, il vento la faceva da padrone e il meteo ha fatto i capricci tutto il giorno con nuvoloni che non facevano sperare nel bel tempo. 

Per il classico pic-nic fuori porta, secondo una stima di Coldiretti, il maltempo ha lasciato a casa il 50% degli italiani e solo il 15% ha deciso per pranzo al sacco e solo l'8% degli italiani ha festeggiato il Ferragosto al ristorante o in pizzeria. 

Gli operatori turistici sperano che nei prossimi giorni si riaffacci l'estate vera e, soprattutto, torni un po' di caldo.