"Le liberalizzazioni degli orari - dice una nota congiunta dei sindacati - e delle aperture domenicali e festive attuate dal decreto Salva Italia non hanno portato nessun aumento dell'occupazione, nessun aumento dei consumi, ma hanno peggiorato le condizioni di lavoro, aumentato la precarietà e l'assenza di ogni regola minima di concertazione sulle aperture e gli orari di lavoro". Come alla vigilia di ogni festività, civile o religiosa, i sindacati esprimono la propria contrarietà alla norma che ha liberalizzato orari e giorni di lavoro. Filcams, Fisascat e Uiltucs, riconfermano la necessità di modificare tale legge e "auspicano che il testo attualmente in discussione recepisca le richieste sindacali e arrivi all'approvazione in tempi brevi". Lo sciopero è proclamato per l'intera giornata del 15 agosto.