“Noi partigiani eravamo convinti che quella guerra e la sua fine avessero convinto il genere umano che la violenza non risolve nessuno dei problemi che producono ingiustizie e disuguaglianze. Oggi invece il mondo è ancora privato della pace”. Con queste parole il presidente dell’Anpi provinciale di Firenze, Silvano Sarti si appresta a celebrare l’anniversario della Liberazione.
La giornata del 25 aprile, che verrà festeggiata con cortei e manifestazioni in tutte le principali città della Toscana, a Firenze inizierà alle 10:15 con la tradizionale deposizione delle corone di fiori al monumento ai Caduti di tutte le guerra in piazza dell'Unità d'Italia alla presenza delle autorità civili, dell'Anpi e dei Gonfaloni della regione, della Provincia e del Comune.
Dopodichè partirà un corteo, preceduto dalla Filarmonica Rossini e diretto a Palazzo Vecchio, dove a partire dalle 11 si potrà assistere all'orazione ufficiale tenuta dal professor Simone Neri Serneri, direttore dell'istituto storico della resistenza Toscana.