Lavoro

Fiato in sospeso per la Lucchini

Scaduto ieri il termine per la presentazione delle offerte, oggi il commissario Nardi ha preso in consegna le proposte, forse piu' di due

L'attenzione resta comunque concentrata sulle due offerte piu' probabili, quella del gruppo arabo Smc che fa capo all'imprenditore giordano Khaled El Hababeh, interessato a tutto lo stabilimento, e quella del fondo svizzero Klesh, interessato solo ai laminatoi. 
Pochi giorni fa il gruppo Duferco e la cordata Valsabbia-Ecoacciai si erano ritirati dall'operazione ma solo oggi si saprà se ci sono stati ripensamenti visto che, alla vigilia della scadenza dei termini, il viceministro allo sviluppo economico Claudio De Vincenti aveva invitato ufficialmente a inviare una proposta tutti i soggetti che nei mesi scorsi avevano dimostrato interesse per la Lucchini.
''Non ci aspettiamo sorprese - ha dichiarato Luciano Gabrielli, segretario della Fiom - Vogliamo che ci siano tutte le garanzia per consentire all'impianto di proseguire l'attività''.
''Mi auguro che la vicenda si concluda il prima possibile - ha detto il segretario provinciale della Uilm Vincenzo Renda - Lo stabilimento ha bisogno di liquidità immediata per l'acquistare le materie prime necessarie a mantenere l'attività produttiva e la funzionalità dell'impianto''.
Le offerte pervenute saranno rese pubbliche il 13 marzo. I sindacati sono già stati riconvocati a Roma per giovedì prossimo per un nuovo incontro presso il Ministero dello Sviluppo economico.