D'improvviso l'acqua del fosso Ponticello a Fiesole è divenuta color latte emanando odore di menta. I tecnici Arpat hanno individuato in un tubazione a lato del canale principale il punto di sversamento, ma resta il giallo sull'origine della sostanza che ha provocato l'alterazione.
Le verifiche sono scattate il 29 Ottobre scorso. Arpat è stata attivata dalla sala operativa della protezione civile su segnalazione del consorzio di bonifica 3 (Medio Valdarno) che aveva rilevato la presenza di un liquido di colore lattiginoso nel fosso Ponticello, alla confluenza con il torrente Mugnone, in località Caldine nel territorio comunale di Fiesole, in prossimità del ponte all’incrocio tra via San Bartolo e via del Bersaglio.
Al momento del sopralluogo lo sversamento non era più in corso, ma erano ancora visibili tracce residue nell’alveo del fosso: "Da quanto osservato, il liquido non sembrava aver raggiunto il torrente Mugnone, circostanza che fa ritenere che la quantità sversata sia stata ridotta", afferma Arpat in una nota.
"Le verifiche condotte dai tecnici hanno permesso di accertare che lo sversamento proveniva da una tubazione laterale al canale principale. I residui del liquido presentavano un odore simile alla menta, riconducibile a prodotti di tipo cosmetico o detergente".
L’area interessata è situata nelle vicinanze di diverse attività produttive, così i tecnici hanno esaminato accertamenti in loco, nei piazzali delle aziende, senza riscontrare segni di sversamenti o lavaggi recenti.