Ci sono 6 indagati per la violenta aggressione avvenuta il 30 Ottobre scorso al termine della partita fra Fiesole Calcio e Rondinella Marzocco, squadre che militano nel campionato Juniores. Due giovani atleti sono finiti in ospedale, sono rimasti coinvolti anche l’allenatore della Rondinella, ferito con 5 gironi di prognosi e una madre urtata su un fianco, senza conseguenze.
Per gli indagati è stata avvitata la procedura per l’emissione dei Daspo a cura della questura di Firenze.
I carabinieri di Fiesole hanno individuato 6 persone che adesso sono indagate per i fatti verificatisi sabato 30 Ottobre al campo sportivo “Poggioloni” a Caldine nel Comune di Fiesole. Si tratta di giovani nati tra il 1998 e il 2002, tra cui 4 calciatori del Fiesole Calcio e due spettatori, uno dei quali calciatore di altra società, individuati quali componenti, insieme ad altre persone in via di identificazione, del gruppo che, al temine dell’incontro calcistico under 19 avrebbe aggredito la squadra e l’entourage della Rondinella.
Gli indagati dovranno rispondere dell’ipotesi di reato di percosse e lesioni personali aggravate dell’aver agito in più persone riunite e in occasione di manifestazioni sportive. Dalle indagini, tuttora in corso, sarebbe emerso che già sul campo da gioco si era verificato un tafferuglio tra i giocatori a seguito del quale l’arbitro aveva espulso alcuni giocatori del Fiesole nonché il portiere della Rondinella.
Le indagini proseguono con il coordinamento della procura di Firenze, per individuare ulteriori soggetti coinvolti.
Sull'episodio era intervenuta la sindaca di Fiesole, Anna Ravoni, commentando "Simili comportamenti, che devono essere condannati senza alcuna indecisione, semplicemente non dovrebbero mai verificarsi".