L'annuncio arriva a meno di due settimane dal Natale: i vertici della Bekaert hanno avviato la procedure di licenziamento collettivo per i 176 operai della fabbrica di Figline.
Come si legge in una nota diffusa dalla società, il provvedimento è stato assunto di necessità "in ragione della prossima conclusione del periodo di cassa integrazione e non potendosi più prevedere soluzioni certe".
Nella nota si legge anche che "nonostante le difficoltà e la situazione di emergenza pandemica, proseguono le attività per una possibile reindustrializzazione della fabbrica".