Cronaca

Fingeva di vaccinare i no-vax, arrestato medico di famiglia

Nell'inchiesta condotta dai Carabinieri di Prato sono indagate 19 persone. Sotto sequestro i falsi green pass caricati sulla piattaforma regionale

Un medico di famiglia con ambulatorio in una località della montagna pistoiese è gli arresti domiciliari con l'accusa di aver finto di vaccinare numerosi pazienti no-vax affinchè potessero ottenere il green pass rafforzato, quello rilasciato solo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario contro il Covid o la guarigione.

Nell'ambito dell'inchiesta della procura di Pistoia, condotta dai carabinieri di Prato e dai Nas di Firenze, sono al momento indagate altre 19 persone mentre sono state sequestrate le false certificazioni verdi che, con questo sistema, erano state caricate sulla piattaforma web del sistema sanitario regionale.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il medico riceveva i no-vax nel suo ambulatorio e poi rilasciava l'attestazione dell'avvenuta somministrazione del siero anche se in realtà non aveva eseguito alcuna inoculazione. Sarebbero decine i no-vax che si sarebbero rivolti al professionista, raggiungendo la montagna pistoiese anche da Prato, Lucca, Pisa e Firenze. Le accuse a carico del professionista sono falso, peculato, truffa al servizio sanitario nazionale, omissione di atti d'ufficio. La procura ritiene che l'uomo non si facesse pagare per le false vaccinazioni ma agisse perchè convinto a titolo personale che i vaccini anti-Covid fossero inutili. L'accusa di peculato deriva dalla presunta dispersione delle dosi di siero a lui fornite dal sistema sanitario regionale per il ruolo di medico di famiglia. La Asl, informata dalla procura, sta ora cercando un sostituto.

Le indagini sono iniziate a seguito della segnalazione di una signora, convinta che il figlio fosse stato falsamente vaccinato e potesse ammalarsi di Covid. Dai controlli dei Nas di Firenze erano comunque già emerse anomalie nelle vaccinazioni registrate dal medico in questione.