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1522, la Toscana contro la violenza di genere

Anche la grande distribuzione coinvolta nella nuova campagna della Regione per far conoscere il numero telefonico antiviolenza attivo 24 ore su 24

La Toscana rinnova il proprio impegno nella lotta alla violenza di genere che il suo cuore pulsante nel numero 1522 collegato 24 ore su 24 con la rete dei centri antiviolenza a cui le donne possono rivolgersi per chiedere aiuto in casi. La vicepresidente della Regione Monica Barni ha presentato la nuova campagna che quest'anno coinvolgerà anche le catene della grande distribuzione dove si troveranno locandine, manifesti informativi. Culmine il 25 novembre, giornata internazionale delle Nazioni Unite contro la violenza sulle donne. 

"Le istituzioni da tempo stanno lavorando per cercare di costruire una rete di prevenzione e protezione rispetto al fenomeno della violenza maschile sulle donne – si sofferma la vice presidente della giunta regionale toscana, Monica Barni - L'obiettivo è quello di favorire l'emersione del fenomeno attraverso la sensibilizzazione: siamo convinti infatti che la conoscenza dei servizi di supporto che possono essere attivati, in prima battuta quelli forniti dai centri antiviolenza, possa positivamente incentivare la presa di coscienza, la denuncia e la richiesta d'aiuto". 

Dal 14 novembre al 14 dicembre la campagna sarà presente anche sugli autobus di linea sia urbani che extraurbani e poi sui treni regionali. Perché i numeri della violenza, spesso nascosta tra le mura di casa, anche in Toscana sono impressionanti: 101 femminicidi in dieci anni.  " Del resto non è scontato che siano conosciuti – ricorda Rosanna Pugnalini, consigliera regionale delle pari opportunità –. Non è scontato che si conosca neppure questo numero telefonico".

Al numero 1522 rispondono operatori in grado di parlare in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. La Regione, sul proprio sito istituzionale, ha dedicato alla campagna contro la violenza una pagina con materiali informativi.