Nella tornata elettorale contrassegnata dall'emergenza Covid-19, sono 443 (a sabato mattina) i toscani che hanno presentato la domanda per il voto a domicilio. Lo fa sapere la Regione. Non tantissimi, considerato che sono a oggi più di quattromila quelli che costituiscono la potenziale platea che rientra in questa categoria di elettori: dai quasi settemila costretti in casa o negli alberghi sanitari vanno tolti infatti i minori, gli stranieri che non possono votare e chi, rientrato dall’estero e in attesa del tampone, ragionevolmente potrebbe uscire dalla sorveglianza attiva nei prossimi due giorni.
Guardando la distribuzione delle domande presentate, sono 154 quelle arrivate alla Asl Toscana Centro, 149 quelle arrivate alla Asl Toscana Nord Ovest e 140 alla Sud.
L'ultimo conteggio risaliva a giovedì e si fermava a 330 richieste: i tempi per presentare la domanda alle Asl che in un primo momento si fermavano al 15 settembre, però, sono stati procrastinati visto l'elevato numero di persone a casa per non ledere il diritto costituzionale al voto.
A livello nazionale sono 1.820, secondo i dati del Viminale, gli elettori in isolamento fiduciario o in quarantena che hanno chiesto di avvalersi del voto a domicilio.