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Il tesoretto della sanità toscana

Via libera del Ministero all'assegnazione dell'ultima tranche da 74 milioni di un finanziamento complessivo di 203. La Regione investe sugli ospedali

L'assessore regionale Stefania Saccardi

Più di 31 milioni per l'Azienda sanitaria Toscana Nord Ovest, 17 per le Usl di Siena e Arezzo, 1,36 milioni per quella di Prato e oltre 24 milioni per le aziende ospedaliero universitarie. Verranno così ripartiti gli oltre 74milioni di euro in arrivo dallo Stato per la realizzazione di nuove strutture sanitarie, l'adeguamento di quelle esistenti e per l'acquisto di nuove tecnologie in ambito medico.

Questa somma rappresenta l'ultima tranche di un finanziamento statale complessivo di oltre 203 milioni attribuito alla Regione Toscana in base al riparto del 2008. "Il contributo -spiega l'assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi - era poi stato ridotto nel 2013 a 129 milioni per mancanza di disponibilità economica. Ora la cifra mancante sarà finalmente assegnata".

Il 29 luglio scorso la Regione ha firmato il protocollo d'intesa con il ministero della salute, mentre per la stipula dell'accordo di programma si dovrà attendere qualche settimana. Dopodiché, passeranno 18 mesi per la presentazione dell'istanza di ammissione al finanziamento. Una volta ottenuta l'autorizzazione alla spesa da parte del Ministero, si passerà alla fase di aggiudicazione dei lavori.

I 74 milioni verranno assegnati alle tre aziende sanitarie Toscana centro (Prato), Nord ovest (Massa Carrara, Pisa, Lucca e Viareggio) e Sud est (Arezzo e Siena) e alle quattro aziende ospedaliero - universitarie  di Careggi, Meyer, Pisa e Siena. "Le ex Usl che non figurano in questa tranche di finanziamenti (Firenze, Pistoia, Empoli, Livorno e Grosseto) -sottolinea ancora l'assessore- li avevano ricevuti nella precedente assegnazione del 2013".

Tra i progetti che potranno essere realizzati grazie a questi contributi statali ci sono la realizzazione di un nuovo Hospice a Siena,  l'acquisto di un nuovo immobile per l'ospedale di Lucca, interventi di ristrutturazione e dialisi all'ospedale di Pontedera, la ristrutturazione delle sale operatorie e del blocco parto per il presidio di San Donato di Arezzo e l'ampliamento dell'ospedale Meyer di Firenze con l'acquisto di un immobile da adibire a campus di formazione pediatrica.