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Sprint di Ferragosto per il turismo in Toscana

Boom di prenotazioni al mare e nelle città d'arte. Firenze, Pistoia e Siena fanno il pieno. Tanti gli stranieri ma sono tornati anche gli italiani

Il Ferragosto in Toscana è da tutto esaurito. Se ancora la crisi, nonostante tutto non è alle spalle, il turismo se la cava egregiamente in tutta la regione con boom di prenotazioni e un + 2,5 per cento di prenotazioni rispetto al 2016 che fa davvero ben sperare. Nei giorni centrali di agosto il tasso di occupazione delle camere di albero e delle strutture ricettive è stimato all'87 per cento. Le località di mare sono le più gettonate con un tasso di occupazione delle camere che si aggira intorno al 96 per cento, ma anche le città d'arte fanno il pieno, Firenze, Siena e Pistoia in testa: qui il tasso si aggira tra l'80 e l'85 per cento. 

Anche i musei si sono attrezzati: a Firenze porte aperte agli Uffizi, Boboli, Accademia e Bargello ma le aperture sono previste nei musei di tutte le città per rispondere alle aspettative dei turisti. Tra gli altri musei aperti in Toscana anche la Basilica di San Francesco ad Arezzo, la villa di Napoleone all'Isola d'Elba, la Chiesa del Tau a Pistoia alla Certosa di Calci a Pisa. A Prato, poi, apertura straordinaria del museo comunale di Palazzo Pretorio, con orario prolungato fino alle 22.

Tanti gli stranieri ma quest'anno anche gli italiani sono tornati a prenotare. Solo nel capoluogo toscano Federalberghi ha segnalato un +2,2 per cento di prenotazioni in arrivo dall'Italia.

Una palla presa al balzo dai negozianti, oltre la metà dei quali ha deciso di alzare il bandone: per Confesercenti Toscana la percentuale di attività aperte sarà del 65 per cento nelle città e del 50 per cento nei centri più piccoli. Come dire, gli anni '80 e '90, quando le città chiudevano per ferie sono ormai solo un ricordo.