Attualità

A piedi o a cavallo, la Toscana punta sui cammini

Approvato dal Consiglio regionale un provvedimento che mira a valorizzare e promuovere gli itinerari regionali sul modello della via Francigena

La Toscana scommette sempre di più sui propri cammini, vale a dire sugli itinerari da percorrere a piedi o a cavallo e in più tappe che interessano il territorio di più comuni. A questo scopo l'assemblea regionale ha approvato all'unanimità una legge di iniziativa della vicepresidente Lucia De Robertis. 

Nello specifico, è stato spiegato, la legge "è nata dal bisogno di offrire l'esperienza dei cammini per ripercorrere luoghi e storie che fanno unica la nostra regione". Nello specifico, la legge stabilisce le procedure e i criteri che i Comuni devono rispettare per chiedere alla Regione il riconoscimento dei cammini di interesse regionale, dai servizi per chi li percorre alle strategie per valorizzarli. 

Al centro dell'attenzione non ci saranno solo gli itinerari più noti, come la Francigena, le vie Romee e la via di San Francesco ma anche cammini inediti "di interesse regionale"