Monitor Consiglio

A Prato il Pronto Soccorso è al collasso

"I medici sono pronti a lasciare in massa. Vergognoso il disinteresse della Regione su una tematica così delicata"

Giovanni Galli

“Purtroppo nei vari sopralluoghi che sto compiendo in diversi ospedali toscani, i forti disagi, pressochè quotidiani, segnalati nei Pronto Soccorso, testimoniano la gravità della situazione, causata da una gestione a livello regionale che è assolutamente deficitaria" afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Sanità.

“Anche nella visita al nosocomio pratese, ho rilevato pesanti problematiche e non mi sorprendo, dunque, se circa 300 medici toscani, di cui una trentina pratesi, abbiano deciso di esternare ufficialmente il loro, condivisibile, malumore - prosegue il Consigliere - Lavorare nei punti di emergenza-urgenza, comporta, tra l’altro, uno stress che, col passare del tempo, diventa giocoforza sempre più umanamente ingestibile. Sia il Presidente Giani che l’Assessore Bezzini, invece di fare mea culpa, dribblano ad arte l’argomento, sapendo che la responsabilità di questo stato di cose è di chi governa da decenni la Toscana".

“Temo, purtroppo, che la forte iniziativa messa in atto da così tanti professionisti della nostra Sanità, possa, dunque, rimanere lettera morta! La speranza è che l’appello, essendo indirizzato anche a Roma, veda il Ministro della Sanità prendere, quindi, atto delle gravi criticità, traendone le dovute conseguenze" conclude il rappresentante della Lega.