Monitor Consiglio

Rifiuti, a Scapigliato l'ennesima inchiesta

"La Toscana non diventi la nuova terra dei rifiuti"

Marco Landi

"Ancora un’inchiesta sulla gestione dei rifiuti in Toscana, ancora ombre sugli smaltimenti e sul conseguente inquinamento ambientale, ancora una volta il possibile coinvolgimento di istituzioni pubbliche. Le indagini sul trattamento del percolato nella discarica di Scapigliato si sono appena concluse, non è quindi il momento di trarre conclusioni. Ma un fatto è certo: nella nostra Regione si rincorrono inchieste su inchieste - ultima quella sul KEU - sui rifiuti. Segno che il quadro non è così trasparente".

Lo scrive il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando gli avvisi di conclusione delle indagini condotte dalla Direzione distrettuale antimafia di Firenze con il contributo della Procura della Repubblica di Livorno relative alla gestione ordinaria dell'impianto di smaltimento di rifiuti di Scapigliato.

"Piena fiducia nell’operato della magistratura e convinto garantismo, ma Giunta e Consiglio regionale hanno il dovere di prendere atto che qualcosa non va ed esaminare il quadro nel dettaglio" prosegue Landi.

"Due anni fa, a una mia interrogazione, la Giunta rispose che a Scapigliato tutto era a posto - sottolinea il rappresentante della Lega - La stessa Scapigliato al centro dell’inchiesta ‘stop stinks’ ha poi presentato una delle 39 proposte inserite nel Piano rifiuti. Forse sarebbe il caso di approfondire: ed è quello che solleciterò con un atto in Consiglio regionale. Non vorrei che, anche solo nell'immaginario collettivo, la Toscana diventasse la nuova terra dei rifiuti” conclude Landi.