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Vola l'export della Toscana a tavola, +68% in 5 anni

L'agroalimentare toscano con Dop e Igp cresce nelle esportazioni a ritmo costante. Olio, prosciutto e cantucci al top delle preferenze all'estero

L'olio toscano Igp traina l'export dell'agroalimentare Ig

Olio toscano Igp, prosciutto toscano Dop e cantucci toscani Igp sono i più amati dai commensali all'estero e spingono l'export dell'agroalimentare a indicazione geografica della Toscana al +68% in 5 anni, fra il 2015 e il 2020. I dati sono stati diffusi in occasione di Buyfood Toscana, e per avere un'idea il valore delle esportazioni di questo segmento è stato di 68 milioni di euro circa nel solo 2020.

I principali mercati europei di destinazione delle denominazioni sono Germania e Regno Unito, mentre a livello extra-Ue i golosi di cose toscane sono principalmente tra Usa, Canada e Giappone. La tavola rotonda sull'agroalimentare che ha chiuso la kermesse - a cui tra gli altri ha preso parte anche la vicepresidente della Regione con delega all'agricoltura Stefania Saccardi - ha acceso i riflettori su un mercato che funziona e mostra ottima salute.

Il valore alla produzione Ig del segmento food si attesta sui 151 milioni di euro e dal 2015 ha visto una crescita tripla rispetto a quella su scala nazionale: il 45%. Bene il bio, che nell'agricoltura toscana occupa 225.295 ettari certificati nel 2021, pari al 34% della superficie agricola regionale, che collocano la regione al terzo posto nel ranking nazionale.