Lavoro

Accordo innovativo salva 40 posti di lavoro

Un cambio di appalto nella storica azienda di alimentari aveva generato gli esuberi, la soluzione è arrivata sotto la regia regionale

L'accordo è stato siglato alla presenza di Valerio Fabiani (al centro)

L'accordo innovativo che sotto la regia della Regione ha armonizzato le istanze di tutti ed ecco la soluzione che salva 40 posti di lavoro dal rischio esubero che si era profilato per via di un cambio di appalto per le attività di logistica e confezionamento di spezie: è il risultato portato a casa nella vertenza Drogheria e Alimentari, azienda storica del Mugello che opera nel settore delle spezie, erbe aromatiche, insaporitori e sali speciali che coinvolge due aziende di logistica: la Cecchi Logistica e la Number1.

Grazie all'intesa siglata al tavolo regionale convocato dall’unità di crisi coordinata da Valerio Fabiani, consigliere del governatore Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, è stato possibile ridurre il numero di esuberi a 7 unità e trovare una soluzione positiva anche per il reinserimento di queste ultime.

La vertenza era nata in seguito ad un cambio di appalto per le attività di logistica e confezionamento di spezie. Drogheria e Alimentari, storica ditta con centro di produzione nel Mugello a Pianvallico, ha deciso di trasferire le attività da Cecchi Logistica, ditta pratese, all’azienda Number1 che ha il proprio hub logistico in Emilia-Romagna. 

Ne era nato un contenzioso tra le parti in relazione alla natura del contratto, e a farne le spese avrebbero potuto essere 40 addetti, in maggioranza donne. L'accordo raggiunto coinvolge tutti e tre i soggetti: il numero di esuberi scende a 7 e questi ultimi, sempre in virtù dell’accordo, potranno beneficiare di un importante sostegno economico, di servizi di outplacement per trovare una nuova occupazione e del sostegno messo a disposizione dagli strumenti attivati dalla Regione (servizi dei centri per l’impiego ed incentivo di ricollocazione previsto per le aziende che assumono lavoratori provenienti da crisi aziendali).

“E’ un accordo di grande significato e valore – sottolinea il presidente Giani – che conferma ancora come la Regione sia pienamente in campo per difendere l’occupazione e sostenere la vitalità produttiva dei territori, coinvolgendo tutti soggetti interessati: istituzioni, sindacati, aziende”.

“Un altro precedente positivo che nasce attorno al tavolo regionale – ha commentato Fabiani – e che sono certo ci aiuterà a mettere un po' di ordine alla questione della gestione dei processi di appalto nei quali, troppo spesso, a fare le spese sono lavoratrici e lavoratori".