Attualità

Accorpamenti scolastici, la Toscana fa ricorso alla Consulta

La nuova normativa nazionale porta a una riorganizzazione della rete scolastica su cui la Regione ricorre alla Corte costituzionale

Il palazzo della Consulta

La Toscana ricorre alla Corte costituzionale contro la nuova normativa nazionale che rivede i parametri e le soglie per l'autonomia degli istituti scolastici inducendo accorpamenti fra le scuole.

La Regione annuncia di aver approvato una delibera che ha dato mandato all'avvocatura regionale di costituirsi in giudizio contro l’articolo 1, comma 557, della Legge 197 del 29 Dicembre 2022.

Si tratta della legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” che fa riferimento, appunto, alla riorganizzazione della rete scolastica.

"La Regione - recita una nota - fa ricorso alla Corte costituzionale contro la norma nazionale che, riducendo in modo unilaterale gli organici dei dirigenti scolastici, costringe a fare accorpamenti fra istituti".