Cronaca

Affitti troppo bassi, danno erariale da 3 milioni

Due funzionari della Soprintendenza nel mirino della Finanza. Al centro dell'inchiesta appartamenti situati a Palazzo Pitti, Boboli o in ville Medicee

Villa La Petraia

La Guardia di Finanza ha segnalato alla Corte dei Conti un presunto danno erariale da tre milioni di euro commesso da due funzionari della Soprintendenza affittando a canoni troppo bassi rispetto ai valori di mercato una settantina di appartamenti di proprietà della Stato. Gli immobili in questione, in consegna proprio alla Soprintendenza, sono situati a Palazzo Pitti, nel Giardino di Boboli e nelle ville Medicee della Petraia, a Castello, e di Poggio a Caiano, in provincia di Prato. Gli inquilini, stando alle Fiamme Gialle, sono dipendenti della Soprintendenza, sia ancora in servizio che in pensione, e i loro familiari.

Stando agli accertamenti dei finanzieri, i canoni di locazione in questione sarebbero stati anche cinque volte più bassi del valore di mercato. Ad esempio, un appartamento in piazza Pitti di 130 metri quadrati costava 335 euro al mese di affitto contro 1.700, un altro di 320 metri quadrati nel piazzale di Porta Romana appena 850 invece che 2.400.

E' stata la Corte dei Conti a chiedere alla Finanza di dare il via alle indagini. I due funzionari sono stati invitati a presentare le loro deduzioni.