Cronaca

Agente aggredito in carcere finisce in ospedale

Il poliziotto penitenziario è stato raggiungo da sputi e calci da parte di un detenuto. Ha avuto bisogno di ricorrere alle cure ospedaliere

Il carcere di Sollicciano a Firenze

Gli insulti, gli sputi, il calcio alle gambe: è l'escalation dell'aggressione subita da un agente di polizia penitenziaria da parte di un detenuto nel carcere fiorentino di Sollicciano nella serata di mercoledì scorso 14 Giugno. Ne dà notizia il sindacato di polizia penitenziaria Sappe.

Il segretario regionale dell'organizzazione Francesco Oliviero riferisce che il giovane poliziotto ha avuto necessità di ricorrere a cure ospedaliere, riportando 5 giorni di prognosi: "Solo grazie al provvidenziale aiuto dei colleghi l'agente di sezione è riuscito a lasciare il reparto", afferma il segretario toscano che parla di "ennesima aggressione nei confronti del personale di polizia penitenziaria dell'istituto fiorentino"

Il segretario generale Sappe Donato Capece denuncia una "situazione sempre più critica" e chiede: "Sarebbe opportuno dotare al più presto la polizia penitenziaria del taser o, comunque, di altro strumento utile a difendersi dalla violenza".