Notte di follia al pronto soccorso di Careggi, dove si sono verificate due aggressioni, che hanno coinvolto pazienti, infermieri e anche le guardie giurate presenti nell'ospedale fiorentino.
Secondo una prima ricostruzione, il primo episodio sarebbe avvenuto attorno alle 21: si tratterebbe di un paziente psichiatrico, già noto al personale dell'ospedale, che era già stato allontanato nel pomeriggio. Tornato a Careggi, l'uomo avrebbe colpito un altro paziente.
Il secondo episodio è avvenuto quando il primo aggressore era già stato fermato. In questo caso un altro paziente, in forte stato di agitazione, avrebbe rotto il vetro di una stanza di isolamento e colpito sia gli infermieri, sia le guardie giurate intervenute. Il tutto si concluso attorno alle 2 di notte con la sedazione dell'uomo.
In totale, sono rimasti feriti dunque un paziente, due infermieri e sette guardie giurate. "Il grosso problema è che c'erano 40 o 50 persone che aspettavano in triage - hanno spiegato da Nursind Careggi - devi anzitutto garantire la loro sicurezza. Questi pazienti purtroppo hanno bisogno di trattamenti con dei tempi che a volte non riesci a rispettare perché hai altri tipi di emergenze".
"Un attacco intollerabile, purtroppo non nuovo non solo a infermieri, guardie giurate e pazienti, ma al servizio sanitario pubblico e quindi a tutti, perché purtroppo chiunque può diventare vittima di aggressioni del genere - ha detto Pietro Dattolo, presidente dell'Ordine dei Medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Firenze - esprimo tutta la solidarietà e la vicinanza alle persone aggredite; è evidente, ormai da tempo, che il problema della violenza non può risolversi senza interventi strutturali che garantiscano condizioni di lavoro sicure".