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L'agricoltura in Toscana abbatte tutte le barriere

La Regione Toscana ha messo a disposizione un milione di euro per le imprese agricole che aprono le porte alle persone con disabilità

La giunta regionale ha approvato un bando che mette a disposizione un milione di euro per le aziende del settore agricolo che faranno svolgere attività agricole alle persone con disabilità o con svantaggio. Tutto per unire mondo rurale e associazionismo sociale. Il bando è finanziato dal programma di sviluppo rurale 2014-2020 e prevede un finanziamento a copertura del 90 per cento delle spese fino a 100mila euro.

"La Regione – ha spiegato l'assessore all'agricoltura della Regione Toscana Marco Remaschi - sosterrà le imprese agricole che scelgono di assumere e mantenere manodopera disabile". Per Remaschi "si tratta di un'importante opportunità terapeutico/riabilitativa ma anche lavorativa per persone svantaggiate che potranno trovare spazio in imprese agricole gestite da imprenditori sensibili a questo tema. La nostra intensione è che questo bando non sia un fenomeno isolato, infatti pensiamo di replicare il bando anche nel 2019 e nel 2020".

Nello specifico, ogni soggetto disabile o svantaggiato potrà essere accolto in un'azienda agricola per un periodo minimo di sei mesi e l'attività dovrà essere svolta per almeno otto ore settimanali, con l'accompagnamento di un tutor.